venerdì 18 dicembre 2015

Auguri di Buon Natale dalla Domus Pacis!



Carissimi/e, il Signore vi dia pace! 

Fra poco è Natale! Fra poco celebreremo l’Incarnazione del Signore, il Suo infinito amore per noi. Il nostro augurio per voi è che possiate sperimentare la stessa gioia di Francesco, un uomo che ha sempre vissuto di stupore pensando alla grandezza di Dio e alla finitudine dell’uomo, e nella misericordia di Dio ne ha trovato una sintesi perfetta.

Allora… Buon Natale del Signore!

fra Pasqualino e tutto lo Staff 

venerdì 30 ottobre 2015

Sulla Gospel Connection 2015

È appena iniziata qui alla Domus Pacis l’ennesima edizione della Gospel Connection, l’appuntamento più rappresentativo per gli amanti della musica gospel in Italia. Come accade ogni anno, coristi provenienti da tutto il mondo parteciperanno a quattro giorni intensi di prove, workshop, esibizioni, concerti, in compagnia di un team di docenti americani. Quest’anno, dopo le due edizioni romane del 2013 e 2014, gli organizzatori hanno scelto di ritornare in Umbria, nella magnifica Assisi ed hanno scelto la nostra Domus Pacis come sede degli stages.
La Gospel Connection 2015 è giunta ormai alla tredicesima edizione; anche quest’anno non potevano mancare gli Angel's Eyes Gospel Choir, coro vastese con una grande esperienza musicale. Il coro vivrà un’altra esperienza formativa ed emozionante, partecipando anche alla serata finale di Sabato 31 Novembre alle ore 21:15 nel quale tutti i coristi si esibiranno nel concerto "Gospel Connection Mass Choir" al Teatro Lyrick di Assisi, appuntamento da non perdere per chi ama questo genere musicale e non solo (QUI il link per l'acquisto online dei biglietti).

lunedì 5 ottobre 2015

Sul CHORAL DAY 2015

Il 27 Settembre 2015 alla Domus Pacis si è svolta la terza edizione del "CHORAL DAY" ed Assisi è tornata ad essere la città dei cori. Un grande successo che ha registrato la presenza di 300 partecipanti dalle voci bianche agli adulti con 24 cori e 7 atelier.  Un evento che il presidente dell'Arcum Paolo de Santis ha dichiarato "di fondamentale importanza nella regione Umbra". E ha poi aggiunto:

"Stiamo lavorando alla realizzazione di un coro regionale di adulti che si esibirà il 22 Novembre a Perugia nella splendida basilica di San Pietro e porterà in scena la Messa dell'Incoronazione K317 di Wolfgang Amadeus Mozart; il tutto in occasione del trentennale dell'Associazione Regionale dei Cori dell'Umbria."

Pubblichiamo alcune foto, liberamente prese dalla pagina google plus dell'A.R.C.UM.





mercoledì 19 agosto 2015

Testimonianze della cena speciale "Immagini e musica dell'Italia degli Anni '60"

Domenica 16 Agosto si è svolta una cena speciale nella nostra sala "Perfetta Letizia" nella quale sono state proiettate immagini ed eseguita musica dell'Italia degli anni '60. E' stata una bella serata per tutti i partecipanti che hanno potuto ascoltare i brani eseguiti dal vivo nella nostra sala, allestita con grandi tavoli circolari in modo da poter dare la possibilità agli ospiti di conoscersi e trascorrere una  piacevole serata insieme. E proprio la parola "condividere" è quella che risalta di più tra le testimonianze raccolte al termine del convito. Un grazie speciale a Emiliano e Costanza Piermatti che hanno eseguito brani indimenticabili resi celebri da interpreti come Mina, Gino Paoli, Nada, Caterina Caselli, Domenico Modugno e Nino Manfredi.

Il video della serata


Ecco alcune delle testimonianze:

Il nostro tavolo (9 persone) ha gradito molto la proposta che favorisce il dialogo, ma soprattutto la conoscenza. Abbiamo scoperto che è bello raccontare i posti da cui veniamo, le nostre tradizioni e condividere le esperienze vissute da noi e dalle nostre famiglie. 
Firmato da Maurizio, Stefania, Elisabetta, Luigi, Rosario, Luisa, Giuseppe, Teresa e Laura

La serata è stata piacevole con la possibilità di condividere con gli altri ospiti momenti di vera fraternità.
Raffaele da Varese

Serata semplice e ideale, per rilassarsi e stare insieme agli altri. Splendida combinazione di cucina tipica umbra e musica anni '60.
Rosetta da Asciano (SI)

Grazie per l'accoglienza e l'ospitalità e per la serata organizzata; è stato molto positivo metterci tutti insieme, siamo contenti. Francesco da Napoli

mercoledì 12 agosto 2015

C'era una volta.. Assisi

Domenica 9 Agosto si è svolta, come previsto, la cena  "C'era una volta..Assisi". Grazie al prezioso contributo del gruppo "Sei di Assisi se.." ed in particolare di Lucio Pallaracci (immagini) e di Marco Cioccoloni (voce narrante) sono state proiettate e commentate immagini dell'Assisi del secolo scorso, integrate da interessanti modi di dire dialettali e tradizionali in uso nel linguaggio della città e del suo contado. I "Sei di Assisi se" sono un gruppo di oltre 2600 persone riunite in una pagina Facebook dedicata a chi vuole bene a questa città. Ringraziamo anche il maestro Emiliano Piermatti, che ha eseguito per tutta la serata brani di musica classica alla tastiera e alla chitarra acustica. Il prossimo appuntamento con la "Cena sotto le Stelle" è per il prossimo 16 Agosto alle ore 20:00 nel parco della Domus Pacis. In caso di pioggia, la cena si svolgerà nella nostra sala "Perfetta Letizia".  Qui un breve video della piacevole serata trascorsa: 

martedì 4 agosto 2015

Testimonianze dal Corso "Dove Sei?" di Luglio 2015



Una foto scattata durante il corso "Dove Sei?"
Ringraziando tutti coloro che hanno partecipato, pubblichiamo con gioia tre testimonianze dal corso per single "Dove Sei?" che si è svolto presso la nostra Domus dal 17 al 20 Luglio 2015:

Sono arrivata ad Assisi senza grandi aspettative; in realtà negli ultimi giorni prima del viaggio ho iniziato a pensare che forse avrei potuto evitare....poi ho pensato che al limite avrei avuto quattro giorni per leggere e riposarmi....Invece ho incontrato voi e ho capito che il Signore mi voleva proprio lì!  Che era quella la grazia che aveva pensato per me. Mi sono sentita immediatamente accolta da un clima molto familiare e molto piacevole. Voi, con la vostra simpatia, allegria e grande attenzione a tutti noi, mi avete fatto subito sentire " a casa". Tutto è stato momento di "grazia" per me: i canti, la preghiera, le catechesi (bellissime!!!!!), la condivisione con altre persone appena conosciute....e il momento più bello l'adorazione in Porziuncola. Sapete, ogni tanto mi ritrovavo a pensare "Grazie Signore che mi hai voluto qui, mi hai fatto un regalo meraviglioso!".
Vi ringrazio per i Salmi. Mi è piaciuto molto il modo in cui abbiamo pregato la mattina, con la lettura iniziale che spiega il messaggio della preghiera. In questo modo la preghiera diventa "attiva", non solo un semplice ripetersi di parole come solitamente faccio io. Grazie a voi ho avuto modo di "gustare" il significato dei salmi. Grazie per le catechesi, che sono affrontate con uno stile che trovo bellissimo: profonde, basate sulla Parola ma calate nella concretezza della vita. Mi hanno fatto riflettere molto sul modo in cui sto vivendo la mia vita, sulle cose che devo cambiare o su alcuni aspetti di cui non mi ero mai resa conto. Durante le catechesi ho sempre sentito da parte vostra un grande rispetto e affetto per tutti noi, mai un giudizio o un rimprovero. E poi...la serenità e la simpatia con cui comunicate rendono tutto ancora più bello.
Vi ringrazio per il momento dei canti, che sento come mia prima espressione di preghiera. Dirigo un coro parrocchiale da una vita e faccio parte di un gruppo che organizza una "Worship" (adorazione cantata)...oltre ad insegnare musica ai bambini, dunque la musica è per me espressione dell'amore di Dio per noi. Grazie fra Claudio e suor Daniela che ci avete insegnato nuovi canti e con la vostra allegria avete creato l'atmosfera giusta per ogni incontro. Sapete, penso che alcuni partecipanti al corso siano venuti con l'idea di tornarsene a casa con un fidanzato...e magari qualcuno avrà davvero incontrato l'anima gemella (glielo auguro). Io non avevo questo pensiero perché lo reputavo solo un "corso"....ora però sono tornata con un'altra idea: non era un semplice corso, ma un incontro col Signore, in cui Lui ci ricordava di non perdere la speranza perché ci vuole felici...ed è così che sono tornata a casa, con una grande pace nel cuore. L'unica cosa che avrei aggiunto a questi bellissimi quattro giorni? Un pò di tempo (oltre i colloqui individuali) per chiacchierare con voi organizzatori e con gli altri partecipanti, perché sono convinta che anche nei momenti più "ludici" si creano delle belle amicizie...magari si poteva pensare ad una breve gita insieme, anche semplicemente per visitare Assisi e la Basilica.Peccato che il corso sia "unico" perché farei volentieri un'altra esperienza con voi. Magari un altro seminario, un ritiro...non so. Se organizzate qualcosa per favore fatemelo sapere. Grazie ancora di vero cuore per tutto, pregate per me e io pregherò per voi e continuerò a ringraziare il Signore per avervi posto sul mio cammino.
Raffaella L.  da Roma

Tornato alla routine quotidiana dopo aver frequentato il Corso "Dove sei?", ho provato a riflettere su ciò che questa esperienza ha suscitato nel mio cuore. Senza dubbio le catechesi sono state molto interessanti perché hanno toccato aspetti pratici della vita e, soprattutto, come viverla in armonia con la nostra fede. Non riesco, tuttavia, a scindere il corso dai luogo in cui mi trovavo; Assisi e, in particolare, la Porziuncola riflettono ancora oggi lo spirito del Poverello. Il suo modello di vita trapela ancora in ogni angolo e rimane ricordo indelebile per coloro che, come il sottoscritto, per la prima volta visitano luoghi così santi e santificatori. Un corso come quello tenuto da Voi esprime condivisione, comunione e unità pur nelle diversità di ciascuna persona: la comunione è il fulcro della nostra fede. Mi viene in mente il Vangelo di domani, l'episodio della moltiplicazione dei pani e dei pesci; evento sì miracoloso ma che possiamo fare nostro moltiplicando l'amore, che il Signore ha messo nei nostri cuori. Così si moltiplicherà la grazia santificatrice del dono e addirittura ne avanzerà, come sono avanzate le ceste di cibo. Penso che quando una persona sia toccata dal Suo Amore non possa più opporre resistenza, ma solo lasciarsi coinvolgere e trasportare. Sarebbe bello durante i corsi proporre una passeggiata/pellegrinaggio ad Assisi, sulla tomba di San Francesco per condividere anche un cammino non solo "di movimento" ma anche di fede davanti ad un esempio meraviglioso di un "uomo diventato preghiera". RingraziandoVi ancora per le belle ed intense giornate trascorse insieme Vi auguro ogni pace e bene nella gioia del Signore Risorto.
Francesco R.  da Pavia

Per me è stato un week end inaspettato, ero partita pensando che probabilmente non avrei ascoltato niente di nuovo ma non è stato così. In particolare ti ringrazio per la "mini catechesi" sulla terza vocazione, quella di essere dono in qualunque situazione.
A me, che stavo male per il fatto di non riuscire a realizzare la mia vocazione (che ho sempre pensato fosse il matrimonio), ha fatto veramente bene comprendere che non è corretto idealizzare quel sacramento e che pur non avendo qualcuno accanto posso fare lo stesso della mia vita qualcosa di straordinario! Iniziando a ringraziare per ciò che mi dona ogni giorno...dalle situazioni positive a quelle negative. Spero di riuscire a custodire la serenità che sto provando.
Grazie, di cuore!
Laura P. da Roma

domenica 2 agosto 2015

Francesco Nembrini: La Misericordia nella Divina Commedia

In occasione della Festa del Perdono di Assisi (1-2 agosto 2015) e nella prospettiva più ampia del Giubileo del Perdono del 2016 (gli 800 anni dall'istituzione dell'Indulgenza per la Porziuncola richiesta da san Francesco a Papa Onorio III), dopo lo straordinario intervento nel 2013 di Massimo Cacciari, e di Enzo Bianchi nel 2014, quest'anno i Frati della Porziuncola hanno chiesto al prof. Francesco Nembrini di illustrare i tratti della Misericordia presenti nella Divina Commedia per scoprire come la ricchezza e la bellezza del Perdono possono essere effettivamente a tutti accessibili, come voleva e si augurava Francesco d'Assisi. Qui l'articolo dal sito Assisiofm.it.

mercoledì 22 luglio 2015

Sul corso "IO, CHIARA" di Luglio - La testimonianza di Floriana da Pescara


“Noi, Chiara” - Il mio ricordo del corso su Santa Chiara
In un mondo in cui la comunicazione è tutto, ho visto una donna fare la rivoluzione col silenzio. Scegliendo, cioè, la clausura. Non perché avesse intenti rivoluzionari, no. Quelli ce li vedo io, che amo la parola “rivoluzione”, forse perché mi suggerisce l’idea, salvifica, del cambiamento. Questa donna, Elisabetta, ha semplicemente scelto la sua strada. Un po’ come uno sceglie di diventare medico, giornalista, parrucchiera, ballerina, astronauta. Elisabetta ha scelto di diventare monaca. Monaca di clausura, per di più. “Una vocazione nella vocazione”, come ci ha suggerito fra’ Pasqualino. Esattamente come ha fatto Santa Chiara.

Una foto scattata durante la visita alla Basilica di S. Chiara
Quando disfo la valigia, dopo il corso su Chiara d’Assisi, alla Domus Pacis, questa storia è il primo “pezzo” che viene fuori e mi chiede giusta collocazione nella mia vita. Sarà che abbiamo la stessa età, sarà che io quel sorriso lì lo invidio un po’, sarà che ascoltare una clarissa che parla di Chiara è stato il modo più intenso per vivificarla, la pianticella di Francesco, ma la storia di Elisabetta è stato il primo dono riportato a casa da questa esperienza. 40 anni, una quasi-laurea in fisica per cercare (invano) risposte alle sue domande più profonde, una laurea in scienze della formazione, una vita vissuta pienamente e senza disagi. Ma sempre troppo vuota, sempre troppo piccola, sempre troppo inferma ed estranea. Fino a che Elisabetta a 29 anni non ha preso in mano il coraggio, si è messa sul serio in ascolto del Signore e gli ha detto “cos’è che vuoi dirmi?”  E la risposta, casuale solo per un occhio poco attento e per una mente poco allenata, sono state le clarisse di San Quirico ad Assisi.

Qui abbiamo appreso dalle sue parole – che una alla volta hanno “limato” la grata che ci separava da lei ed hanno liberato la sua gioia di vivere, che ha benedetto anche noi – cosa vuol dire vivere nella sequela di Chiara, che viveva nella sequela di Cristo. Abbiamo, credo tutti, toccato con mano l’attualità della scelta clariana, che tanto profondamente ci era stata raccontata da Pasqualino, Anita, Claudio, Carmine. Nessuno di noi è andato via così com’era entrato: accaldato e distratto. Tutti, si percepiva, eravamo stati “rinfrescati” dalla commozione profonda per la vicenda di questa bella figlia di Dio e del nostro tempo, e toccati intimamente dalla sua semplicità, al punto da sentirci noi quelli dietro a una grata, stretti nell’angusta clausura delle nostre sovrastrutture mentali e spaziotemporali.

Ecco, io i miei tre giorni di corso li condenso così, in quel pomeriggio che da solo racconta tutto un percorso fatto di narrazioni, visioni e scoperte. Un corso che è stato occasione per nuove conoscenze, delle vite di Chiara e a Francesco, certo, ma anche di tante vite apparentemente scollegate tra loro, che poi si incontrano qui “alla Domus” e danno vita a quel mosaico di impagabile bellezza che è il Disegno divino.

Di quei tre giorni porto con me la benedizione di Santa Chiara, le sue lettere ad Agnese e un nuovo passo dentro la mia conversione, ma quello che ancora sto gustando è proprio la possibilità di fuggire dalla mia clausura mondana attraverso la mano tesa di una donna che mi ha spiegato che per vivere davvero (che oggi equivale a “fare la rivoluzione”) bisogna “solo” avere il coraggio di dire il proprio “sì”, scegliendo la propria strada. 
Floriana