
Una
mamma davanti a noi accompagnava suo figlio, un bambino speciale, diversamente
abile, per salutare Maria. Il bambino era piccolo, avrà avuto 8 - 9
anni; con il braccio alzato toccava appena i fiori posti sopra la portantina
della statua in legno di Maria. Ha
atteso con sua madre un attimo in preghiera muovendo la sua manina tra i fiori
per toccare anche lui la Madonna ma non ci riusciva, e così, con il braccio
alzato si allontanava in silenzio con sua mamma. Nel
vedere il desiderio del bambino nel voler toccare come tutti Maria ho detto a
sua madre di prenderlo in braccio e di avvicinarlo alla Madonna e con
delicatezza l’ho alzato all’altezza di Maria. Mia moglie mi era vicino e
osservava questo incontro; come ho alzato il bambino all’altezza di Maria, ha
ringraziato e si faceva il segno di croce, in maniera composta e con una
tenerezza che sembrava Maria lo stesse abbracciando, e poi, posava un bacio
sulla sua manina e la avvicinava toccando il manto della Vergine dicendo:
“grazie”.E’
stato un gesto che ha commosso tutti i presenti attorno, anch’io nel vedere
toccare Maria mi sono sentito attraversare da una forza viva e deponendolo a
terra lo baciavo sulla guancia salutandolo.Sua
mamma mi ringraziava e al sentire che abbiamo anche noi un bambino speciale ci
faceva i migliori auguri.Con
questa gioia entravamo nella Porziuncola dove Dio si è manifestato a San
Francesco. Questo gesto semplice ci ha avvolti in un abbraccio celeste dove
anche i nostri cuori si sono sentiti toccare dalla Santa Vergine a gloria di
Dio. Grazie Signore.