In occasione della giornata in ricordo di Chiara Corbella Petrillo in programma il 12 Aprile 2015, presso il nostro teatro, pubblichiamo un breve articolo di Chiara pubblicato nel 2011 estratto dal sito internet www.chiaracorbellapetrillo.it:
"Mi chiamo Chiara sono cresciuta in una famiglia cristiana
che sin da bambina mi ha insegnato ad avvicinarmi alla fede. Quando avevo 5 anni mia madre cominciò a frequentare una
comunità del Rinnovamento dello Spirito e così anche io e mia sorella
cominciammo questo percorso di fede che ci ha accompagnato nella crescita e mi
ha insegnato a pregare e a rivolgermi in maniera semplice a Gesù come ad un
amico a cui raccontare le mie difficoltà e i miei dubbi, ma soprattutto mi ha
insegnato a condividere la fede con i fratelli che camminavano con me. All’età di 18 anni in un pellegrinaggio incontrai Enrico e
pochi mesi dopo ci fidanzammo. Nel fidanzamento durato quasi 6 anni, il Signore ha messo a
dura prova la mia fede e i valori in cui dicevo di credere.
Dopo 4 anni il nostro fidanzamento ha cominciato a
barcollare fino a che non ci siamo lasciati. In quei momenti di sofferenza e di ribellione verso il
Signore, perché ritenevo non ascoltasse le mie preghiere partecipai ad un Corso
Vocazionale ad Assisi e li ritrovai la forza di credere in Lui, provai di nuovo
a frequentare Enrico e cominciammo a farci seguire da un Padre Spirituale, ma
il fidanzamento non ha funzionato fin tanto che non ho capito che il Signore
non mi stava togliendo niente ma mi stava donando tutto e che solo Lui sapeva
con chi io dovevo condividere la mia vita e che forse io ancora non ci avevo capito
niente!
Finalmente libera dalle aspettative che mi ero creata ho
potuto vedere con occhi nuovi quello che Dio voleva per me. Poco dopo contro ogni nostra aspettativa superate le nostre
paure abbiamo deciso di sposarci. Nel matrimonio il Signore ha voluto donarci dei figli
speciali: Maria Grazia Letizia e Davide Giovanni ma ci ha chiesto di
accompagnarli soltanto fino alla nascita ci ha permesso di abbracciarli,
battezzarli e consegnarli nelle mani del Padre in una serenità e una gioia
sconvolgente. Ora ci ha affidato questo terzo figlio, Francesco che sta
bene e nascerà tra poco, ma ci ha chiesto anche di continuare a fidarci di Lui
nonostante un tumore che ho scoperto poche settimane fa e che cerca di metterci
paura del futuro, ma noi continuiamo a credere che Dio farà anche questa volta
cose grandi."