domenica 4 gennaio 2015

Racconto n. 3 di Cristian Sirica (RaccontAssisi)

Esiste un luogo incantato, dove, tra tutte le magiche bellezze custodite, santuari, musei e verdi boschi, trova spazio un posto degno della Santa e magica Assisi: Domus Pacis, luogo circondato da profumati fiori e tanto bel verde, serena dimora che al mattino ti riporta alla mente la sveglia che fu del Santo Poverello, ebbene si perché qui al mattino ti svegliano le campane di Santa Maria e il dolce canto degli uccelli, non un clacson o un qualcuno che urla:  Assisi, questa oasi fatata  dove  vivono da sempre e per sempre meravigliosi e Santi personaggi, binomio indissolubile come Chiara e Francesco, è e sarà sempre la Gerusalemme perfetta che si paragona al Paradiso come Assisi alla pace. Le cose che mi hanno colpito di più sono state quelle che non sono passate dinanzi agli occhi miei, ma quelle che sono state viste dal  e con il cuore : Santa Maria degli Angeli, i luoghi di Santa Chiara e i dolci e delicati paesaggi che hanno segnato la vita del mio santo preferito: Francesco D'Assisi. Da quel giorno di tre anni fa, prego sempre e costantemente, Francesco e Chiara, affinchè la mia vita possa continuare sotto il cielo di Assisi, lontano dai rumori e dalla costante illegalità che abbraccia la mia amata e odiata Napoli. Ad Assisi lascio il mio cuore, nelle mani dei suoi Santi la mia speranza per un futuro sotto la loro protezione, forte dell'amor loro, paziente attendo. Ti amo Assisi. Vi amo Suoi Santi.