Cosa ti piacerebbe ricevere per regalo
al tuo nono compleanno?
La domanda ad Emmanuel il nostro quarto
figlio...nato nella nostra famiglia quando aveva già quasi cinque mesi.Prima in
affido poi dopo tre anni adottato definitivamente.
È il figlio amato,coccolato dai
fratelli maggiori.Il suo nome completo è Emmanuel Francesco Pio e il suo sogno
è di visitare Assisi. E con gioia lo accontentiamo anche perchè il fratello
maggiore si offre di fare d'autista(mio marito esperto guidatore di auto ha
avuto problemi di salute e non puó affrontare tutto l'impegno del viaggio).Lui
e la ragazza(futura moglie) si danno da fare per trovare una struttura che ci
possa accogliere ma il viaggio è previsto per i giorni che precedono il
compleanno di Emmanuel e vogliamo trovarci li per il 20 di ottobre e riescono a
trovare un alloggio in un villaggio che offre alloggio in container attrezzati.
Va benissimo per noi abituati a dormire anche in tenda nei nostri trascorsi
nell'Agesci. E finalmente il 18 ottobre 2008 arriviamo ad Assisi! Emmanuel non
sta nella pelle dalla gioia! Vorrebbe andare subito alla tomba ma è sera e
abbiamo bisogno di riposare dopo il lungo viaggio dalla Calabria. Durante la
notte parla nel sonno e la mattina ci racconta di avere sognando San Francesco
che gli diceva che aveva un impegno da affidargli. La sua emozione,il suo
entusiasmo diventano nostri e ogni luogo,ogni pietra ogni angolo viene guardato
con gli occhi di Emmanuel. Anche mangiare il panino o comprare una spada di
legno che lui sguaina di qua e di là,ci immergono in una atmosfera magica. E
poi c'è Chiara,si proprio lei che Emmanuel conosce meglio anche grazie ad un
recital al quale assistiamo:Chiara di Dio! E infine,come un vero pellegrinaggio
che si rispetti arriviamo alla tomba di Francesco. Veniamo avvolti
nell'atmosfera di una Presenza reale.Il silenzio diventa preghiera...anche il
respiro diventa lieve e tutto si dimentica. Francesco è li Emmanuel....si mamma
lo sento. Uscendo troviamo un frate francescano che si rivolge ad Emmanuel e
con lui inizia una conversazione alla quale noi partecipiamo ma quasi non
capiamo:si capiscono solo loro due! Alla fine
solo quando la mano del padre si poggia sul capo di nostro figlio e lo
benedice,ci rendiamo conto che il nostro viaggio è concluso. Ripartiamo
fermandoci poi in un piccolo ristorante dove Emmanuel spegne le sue nove
candeline e dice che è stato il più bel compleanno della sua vita. Ora ha quasi
17 anni vive la sua adolescenza come tutti i ragazzi della sua età:voglia di
cambiare il mondo un giorno e il desiderio di distruggerlo il giorno successivo
ma noi non temiamo per lui:ha un'amico accanto e lui spera di ritornarci ad
Assisi,questa volta senza mamma e papà certo ma,a noi va bene cosi.